Il rapporto tra gatti e acqua è sempre stato molto conflittuale e lo sanno benissimo tutti coloro che hanno provato, almeno una volta nella vita, a fare il bagno al proprio micio. Questo però non vuol dire che il gatto non debba idratarsi quotidianamente e non debba bere la giusta quantità di acqua ogni giorno. Ma a quanto corrisponde questa giusta quantità e cioè: quanta acqua deve bere un gatto ogni giorno per stare bene? Proviamo a rispondere a questa e ad altre domande e a suggerire qualche accorgimento per fare in modo che il gatto sia sempre idratato.
Così come per noi essere umani, anche per gli animali l’idratazione è fondamentale ai fini di uno stile di vita corretto. È l’acqua che consente all’organismo di mantenere attive tutte le funzioni vitali, dal mantenimento della temperatura corporea alla corretta digestione dei cibi fino all’eliminazione delle scorie attraverso il sudore e l’urina.
È quindi importante che i liquidi persi vadano reintegrati e che il livello di acqua sia sempre costante.
Il gatto, per sua natura, è sempre stato abituato a vivere in territori aridi e secchi e sappiamo benissimo che gli è sufficiente usare la lingua per lavarsi.
Dire però che il gatto non ami bere non è del tutto corretto, perché se vede una fontanella o un rubinetto con dell’acqua fresca e zampillante corre subito a giocarci e a dissetarsi.
Stabilire quale sia la giusta quantità d’acqua per il nostro micio non è difficile. Non esiste una regola valida per tutti, perché dipende da quanti anni ha il gatto, qual è la sua stazza e anche dal suo tipo di alimentazione. In più, è importante anche regolarsi in base alla stagione: d’estate anche noi beviamo di più rispetto all’inverno
Un gatto deve bere in media circa 50 ml di acqua ogni kg corporeo al giorno. Quindi, se un gatto pesa 5 kg avrà bisogno di bere almeno 250 ml di acqua ogni giorno.
Questa proporzione però riguarda l’assunzione totale di liquidi da parte del gatto, anche attraverso il cibo. Vale a dire che se l’alimentazione del gatto è composta prevalentemente da cibo umido, non è necessario che beva tanta acqua. Al contrario, se il nostro felino mangia solo cibo secco (le crocchette, per intenderci) dovrà sempre avere a disposizione una ciotola di acqua da cui dissetarsi.
Nel caso in cui la temperatura sia molto elevata e il clima sia particolarmente secco, va aggiunta sempre una ciotola di acqua fresca al cibo, perché è inevitabile che il micio abbia più bisogno di bere.
Anche durante l’allattamento le gatte hanno necessità di essere maggiormente idratate, per cui non dimenticate di fare in modo che abbiano sempre a disposizione dell’acqua da bere.
A seconda dell’età, il gatto beve in maniera differente: ad esempio, i cuccioli e i gatti anziani hanno bisogno di bere di più rispetto a un gatto adulto.
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Il gatto non avverte la sete e, anzi, nel caso in cui debba avere poca acqua a disposizione, tende ad abituarsi e, col tempo, possono insorgere dei problemi di disidratazione o disturbi alle vie urinarie.
Per accorgersi che il gatto beve poco, basta guardare il pelo, che diventa spento e opaco, oppure fare caso a quante volte al giorno urina. Un micio disidratato è anche spesso giù di morale e di cattivo umore, quindi attenzione a uno di questi segnali d’allarme.
Posto quindi che i gatti non fanno la festa per bere, ci sono alcuni piccoli trucchi da adottare per fare in modo che bevano più acqua.
Innanzitutto, la ciotola per l’acqua deve essere di acciaio o di vetro, non di plastica, e l’acqua deve essere sempre fresca e pulita ogni giorno.
Riempite la ciotola fino all’orlo e non usate ciotoline piccole perché i gatti non amano bagnarsi tutto il muso e i baffi per bere.
Non mettete mai l’acqua nello stesso posto del cibo: i gatti sono dei predatori e in natura cercano sempre acqua non contaminata dalla loro prede. Anzi, meglio mettere più ciotole in diversi punti della casa. Per lo stesso motivo, l’acqua non va mai messa neanche vicino alla lettiera.
I gatti amano molto bere acqua corrente, quindi potete acquistare delle apposite fontanelle oppure farli bere dal rubinetto del lavandino.
Nel caso in cui il gatto beva poca acqua nonostante tutti questi accorgimenti, resta sempre valido il trucco di fargli mangiare cibo molto umido per non correre il rischio di disidratarlo.
Al contrario, se il gatto beve continuamente, molto probabilmente soffre di diabete o di qualche altra patologia. Il consiglio è sempre quello di farlo visitare dal veterinario di fiducia.