Dopo aver analizzato alcune delle discipline sportive cinofile più popolari, continua il nostro viaggio tra le attività in cui mettere alla prova i nostri amici a quattro zampe. Le competizioni cinofile non sportive sono competizioni che hanno lo scopo di valutare l’abilità e le capacità del cane in una determinata disciplina. Queste discipline possono variare dalle mostre canine alle prove di lavoro per razze di utilità, dall’addestramento al controllo del comportamento all’educazione alimentare, e offrono un’opportunità unica per impegnarsi ancora di più nell’educazione del proprio cane.
La mostra canina è un evento in cui vengono presentati e giudicati i cani di razza pura. In queste competizioni, i cani vengono esibiti in una serie di prove e valutati da giudici specializzati sulla base del rispetto degli standard di razza. Si prevedono diverse categorie, a seconda della razza, della classe di età e del sesso.
Durante la competizione, solitamente, i cani vengono dapprima fatti sfilare in un anello, dove vengono valutati sulla base di diversi parametri, come la conformazione, la muscolatura, la struttura ossea, la movimentazione e il carattere. Gli esercizi, il giudizio e il punteggio specifico variano poi a seconda dell’organizzazione dell’evento e delle regole adottate dal giudice o dai giudici coinvolti nella competizione. Tuttavia, ci sono alcune fasi comuni nelle mostre, come:
Al termine dei vari esercizi, il giudice assegna un punteggio a ciascun cane, sulla base della valutazione effettuata. I punteggi vengono assegnati su diversi parametri, rispecchianti gli esercizi di cui sopra, il cui peso può variare in relazione al tipo di mostra e di razza che ne è protagonista. A seconda dell’organizzazione dell’evento, i punteggi possono infatti essere suddivisi in diverse categorie, come la classe di età, il sesso o la razza. Al termine della competizione, il cane con il punteggio più alto nella sua categoria viene dichiarato vincitore della classe.
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Le prove di lavoro per razze di utilità sono manifestazioni cinotecniche e sportive organizzate allo scopo di mettere in evidenza le qualità naturali del cane, nonché la sua attitudine ad apprendere l’addestramento specifico. Non sono vere e proprie gare, quanto una verifica delle razze e della loro rispondenza alle caratteristiche indicate dagli standard ufficiali, al fine di valutarne le qualità caratteriali e segnalare agli allevatori i soggetti migliori. Sono riservate ad alcune razze ben specifiche, come Pastore Belga, Pastore Tedesco, Boxer, Dobermann, Rottweiler.
Le prove vengono organizzate in quattro classi di partecipazione per il grado di difficoltà e impegno che richiedono: prove per esordienti per cani di almeno 12 mesi di età; classe IPO1 per cani di almeno 14 mesi; classe IPO2 per cani di almeno 14 mesi; classe IPO3 per cani di almeno 20 mesi. Il passaggio da una classe all’altra è condizionato da vari fattori, come età o risultati conseguiti.
Le prove di lavoro per razze di utilità possono variare anche a seconda dell’organizzazione che le dispone, ma in genere includono esercizi di obbedienza, protezione e ricerca. Alcuni esercizi comuni sono ad esempio:
I cani vengono anche in questo caso valutati da giudici specializzati sulla base della loro abilità nell’esecuzione di questi esercizi, in corrispondenza della razza cui appartengono.
Luca Calegaro, educatore cinofilo Cinofilia Padova