Le competizioni cinofile non sportive

Non tutte le gare cinofile sono incentrate sull’agonismo e la velocità. Esistono infatti competizioni cinofile “non sportive” pensate per valutare e premiare abilità specifiche dei cani al di fuori dell’ambito sportivo. Queste gare possono essere incentrate su attività come la ricerca e il soccorso, la ricerca persone disperse, la ricerca sostanze stupefacenti o esplosivi, la dog dance o la pet therapy. Attraverso queste competizioni si celebra il rapporto uomo-cane e si mettono in luce le straordinarie capacità dei cani in ambiti di utilità sociale.
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Dopo aver analizzato alcune delle discipline sportive cinofile più popolari, continua il nostro viaggio tra le attività in cui mettere alla prova i nostri amici a quattro zampe. Le competizioni cinofile non sportive sono competizioni che hanno lo scopo di valutare l’abilità e le capacità del cane in una determinata disciplina. Queste discipline possono variare dalle mostre canine alle prove di lavoro per razze di utilità, dall’addestramento al controllo del comportamento all’educazione alimentare, e offrono un’opportunità unica per impegnarsi ancora di più nell’educazione del proprio cane.

Competizioni cinofile non sportive: le mostre canine

La mostra canina è un evento in cui vengono presentati e giudicati i cani di razza pura. In queste competizioni, i cani vengono esibiti in una serie di prove e valutati da giudici specializzati sulla base del rispetto degli standard di razza. Si prevedono diverse categorie, a seconda della razza, della classe di età e del sesso.

Durante la competizione, solitamente, i cani vengono dapprima fatti sfilare in un anello, dove vengono valutati sulla base di diversi parametri, come la conformazione, la muscolatura, la struttura ossea, la movimentazione e il carattere. Gli esercizi, il giudizio e il punteggio specifico variano poi a seconda dell’organizzazione dell’evento e delle regole adottate dal giudice o dai giudici coinvolti nella competizione. Tuttavia, ci sono alcune fasi comuni nelle mostre, come:

  • esibizione in piedi: il giudice fa posizionare il cane in modo che sia in posizione eretta, per valutare la sua conformazione, il profilo del corpo, la struttura ossea e il muscolo;
  • esibizione in movimento: il cane viene fatto camminare o correre per valutare la sua andatura e la sua movimentazione;
  • valutazione del carattere: il giudice valuta il carattere del cane, la sua reattività e la sua capacità di interagire con le persone e gli altri cani;
  • esame dei denti: il giudice può anche esaminare la dentatura del cane, valutando la conformazione delle mascelle e la disposizione dei denti.

Al termine dei vari esercizi, il giudice assegna un punteggio a ciascun cane, sulla base della valutazione effettuata. I punteggi vengono assegnati su diversi parametri, rispecchianti gli esercizi di cui sopra, il cui peso può variare in relazione al tipo di mostra e di razza che ne è protagonista. A seconda dell’organizzazione dell’evento, i punteggi possono infatti essere suddivisi in diverse categorie, come la classe di età, il sesso o la razza. Al termine della competizione, il cane con il punteggio più alto nella sua categoria viene dichiarato vincitore della classe.

Prove di lavoro per razze di utilità

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Le prove di lavoro per razze di utilità sono manifestazioni cinotecniche e sportive organizzate allo scopo di mettere in evidenza le qualità naturali del cane, nonché la sua attitudine ad apprendere l’addestramento specifico. Non sono vere e proprie gare, quanto una verifica delle razze e della loro rispondenza alle caratteristiche indicate dagli standard ufficiali, al fine di valutarne le qualità caratteriali e segnalare agli allevatori i soggetti migliori. Sono riservate ad alcune razze ben specifiche, come Pastore Belga, Pastore Tedesco, Boxer, Dobermann, Rottweiler.

Le prove vengono organizzate in quattro classi di partecipazione per il grado di difficoltà e impegno che richiedono: prove per esordienti per cani di almeno 12 mesi di età; classe IPO1 per cani di almeno 14 mesi; classe IPO2 per cani di almeno 14 mesi; classe IPO3 per cani di almeno 20 mesi. Il passaggio da una classe all’altra è condizionato da vari fattori, come età o risultati conseguiti.

Le prove di lavoro per razze di utilità possono variare anche a seconda dell’organizzazione che le dispone, ma in genere includono esercizi di obbedienza, protezione e ricerca. Alcuni esercizi comuni sono ad esempio:

  1. obbedienza: il cane deve eseguire comandi di base come sedersi, rimanere e venire al richiamo. Inoltre, potrebbe essere richiesto di eseguire comandi più avanzati, come saltare, recuperare oggetti e cercare oggetti specifici;
  2. protezione: il cane deve dimostrare le sue capacità di protezione, come attaccare un “intruso” o difendere un’area designata. Questa fase può includere anche la ricerca di persone scomparse o la ricerca di oggetti;
  3. ricerca: il cane deve utilizzare il suo olfatto per trovare e segnalare oggetti nascosti, come persone scomparse o droghe.

I cani vengono anche in questo caso valutati da giudici specializzati sulla base della loro abilità nell’esecuzione di questi esercizi, in corrispondenza della razza cui appartengono.

Luca Calegaro, educatore cinofilo Cinofilia Padova