L’ipertiroidismo è una patologia abbastanza frequente nel gatto, tanto da poter essere considerata il più frequente disturbo endocrino in quei soggetti con un’età compresa tra gli 8 e i 18 anni.
La tiroide è una ghiandola endocrina posta all’altezza dei primi anelli della trachea. Diversi organi e tessuti risentono dell’azione dei suoi ormoni, la cui alterazione provoca numerosi effetti nell’organismo. Un’eccessiva produzione di ormoni tiroidei, infatti, causa l’ipertiroidismo, che nel gatto è dovuto a un’iperplasia della ghiandola o a un’adenoma, ossia un tumore benigno, o raramente a un carcinoma, cioè un tumore maligno.
Le cause di questo mal funzionamento possono essere diverse:
Gli effetti sull’apparato cardiovascolare e renale sono importanti, e i sintomi più evidenti sono:
Nel caso in cui si sospetti la presenza della patologia, la prima cosa da fare è rivolgersi al più presto al veterinario, proprio perché, se si interviene tempestivamente, il gatto può condurre una vita regolare grazie alla somministrazione di un trattamento farmacologico quotidiano.
Giulia Principi, Medico Veterinario in Roma
Master di II livello in Nutrizione clinica del cane e del gatto
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