Gatto e gengive arrossate: come intervenire?

Le cause di gengiviti e parodontiti nel gatto possono essere diverse. È importante escludere la presenza di malattie infettive e curare l’alimentazione.
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La salute orale dei nostri amici felini è un aspetto fondamentale del loro benessere generale, ma spesso viene trascurata. Tra i problemi più comuni che possono affliggere i gatti vi sono le gengive arrossate, un sintomo che può indicare diverse condizioni, alcune delle quali necessitano di intervento veterinario. Esploriamo allora quelle che sono le principali cause di gengive arrossate nei gatti, i sintomi da osservare e i possibili rimedi per garantire una buona salute dentale al nostro amico a quattro zampe. Prendersi cura della bocca del proprio gatto non solo migliora la sua qualità della vita, ma può anche prevenire complicazioni più gravi.

Gengive arrossate nel gatto: cosa significa?

Le gengive arrossate nel gatto sono un sintomo comune di infiammazione gengivale, nota anche come gengivite. La gengivite è una condizione che può variare da lieve a grave e rappresenta il primo stadio delle malattie parodontali. Questa infiammazione è spesso causata da un accumulo di placca batterica lungo la linea gengivale.

Le gengive sane di un gatto dovrebbero essere di colore rosa pallido, uniforme e senza segni di irritazione o gonfiore. Quando si osservano le gengive di un gatto in buona salute, esse appaiono lisce e aderenti ai denti, senza alcuna traccia di arrossamento o sanguinamento. Inoltre, non ci dovrebbero essere odori sgradevoli provenienti dalla bocca del gatto, segno di una buona igiene orale.

D’altro canto, le gengive infiammate presentano un aspetto molto diverso. Nella gengivite, le gengive diventano rosse e gonfie, soprattutto lungo la linea gengivale. Questo arrossamento può essere accompagnato da sanguinamento, specialmente durante la masticazione o la pulizia dei denti. Nei casi più avanzati, le gengive possono ritirarsi, esponendo le radici dei denti, e l’alito del gatto può diventare maleodorante a causa dell’infezione batterica.

È importante notare che la gengivite nei gatti può essere accompagnata da altri sintomi, come perdita di appetito, difficoltà a masticare, salivazione eccessiva e cambiamenti nel comportamento dovuti al dolore.

Cause delle gengive arrossate nel gatto

Le gengive arrossate nei gatti possono derivare da diverse cause, ognuna delle quali può avere un impatto significativo sulla salute orale del felino. Vediamo di seguito quelle che sono le principali cause, con una breve descrizione di ciascuna e il loro impatto sulle gengive.

Placca e tartaro: è una delle cause più comuni di gengivite nei gatti. La placca è un film appiccicoso composto da batteri che si accumula sui denti. Se non viene rimossa regolarmente, la placca si indurisce formando tartaro, che irrita le gengive e provoca infiammazione e arrossamento. Il tartaro può anche spingere le gengive lontano dai denti, creando sacche dove i batteri possono proliferare, aggravando l’infiammazione;
Infezioni: causate da batteri, virus o funghi, possono provocare gengivite nei gatti. Un esempio comune è l’infezione da calicivirus felino, che può causare ulcere dolorose e infiammazione delle gengive.
Malattie dentali: come la stomatite felina o la malattia parodontale, sono cause frequenti di gengive arrossate. La stomatite è una grave infiammazione della bocca e delle gengive, spesso accompagnata da dolore intenso. La malattia parodontale, invece, è una condizione progressiva che colpisce i tessuti di supporto dei denti, portando alla recessione gengivale, alla perdita dei denti e a infezioni sistemiche;
Traumi: come ferite, graffi o l’uso eccessivo di giocattoli duri, possono causare lesioni alle gengive, provocando arrossamento e gonfiore.
Malattie sistemiche: come il diabete, le malattie renali e le malattie autoimmuni, possono influenzare la salute orale del gatto. Queste condizioni possono ridurre la capacità del corpo di combattere le infezioni e promuovere l’infiammazione in tutto il corpo, comprese le gengive.

Sintomi associati alle gengive arrossate

Le gengive arrossate nei gatti sono spesso accompagnate da una serie di sintomi che possono indicare la presenza di problemi orali più gravi.

L’alito cattivo è uno dei primi sintomi che i proprietari notano è l’alito cattivo, o alitosi. L’accumulo di batteri nella bocca a causa di gengivite o altre malattie dentali produce un odore sgradevole.

I gatti con gengive arrossate possono mostrare difficoltà a mangiare. Possono evitare cibi duri o croccanti, preferendo cibi più morbidi. Possono anche masticare da un solo lato della bocca o lasciar cadere il cibo mentre mangiano. La difficoltà a mangiare e il dolore associato alla masticazione possono portare alla perdita di peso.

La salivazione eccessiva, o ptialismo, è un altro sintomo comune. La saliva può essere densa o avere tracce di sangue, segnalando un problema gengivale serio.

Riconoscere precocemente questi sintomi è cruciale per intervenire tempestivamente. Un controllo veterinario tempestivo può diagnosticare la causa delle gengive arrossate e stabilire un piano di trattamento adeguato. Intervenire presto può prevenire la progressione della malattia e migliorare significativamente la qualità della vita del gatto.

Quando rivolgersi al veterinario

La visita veterinaria è fondamentale per una diagnosi accurata delle gengive arrossate nel gatto. Solo un professionista può determinare la causa esatta dell’infiammazione e consigliare il trattamento più appropriato. Ignorare i sintomi o ritardare la visita può portare a complicazioni gravi, come infezioni sistemiche o perdita dei denti.

I segnali che dovrebbero spingere a un consulto veterinario sono:

Alito cattivo persistente;
Difficoltà a mangiare;
Salivazione eccessiva;
Perdita di peso;
Sanguinamento delle gengive;
Comportamenti inusuali

In caso di dubbi o emergenze, il teleconsulto ZampaVet offre un modo rapido per ottenere una risposta professionale. Questo servizio permette di consultare un veterinario comodamente da casa, garantendo un intervento tempestivo. ZampaVet è particolarmente utile per valutare la gravità dei sintomi e decidere se è necessario un appuntamento in clinica. Utilizzare il teleconsulto può fare la differenza nella salute del tuo gatto, permettendo di intervenire prontamente e prevenire complicazioni future.

Diagnosi delle gengive arrossate

Per diagnosticare le gengive arrossate nel gatto, il veterinario utilizza diverse procedure diagnostiche volte a individuare la causa esatta dell’infiammazione e scegliere il trattamento più appropriato.

Il primo passo è un esame fisico approfondito della bocca del gatto. Il veterinario esamina le gengive per valutare il grado di arrossamento, gonfiore e presenza di placca o tartaro. Durante l’esame, si cerca anche di individuare eventuali segni di infezioni, ulcere o lesioni.

Le analisi del sangue sono fondamentali per escludere o confermare la presenza di malattie sistemiche che potrebbero influenzare la salute orale del gatto. Ad esempio, condizioni come il diabete o le malattie renali possono causare gengivite. Gli esami del sangue possono anche rilevare infezioni o infiammazioni sistemiche che necessitano di trattamento specifico.

Infine le radiografie dentali permettono di visualizzare le strutture interne dei denti e delle gengive, identificando problemi nascosti come ascessi dentali, malattie parodontali avanzate o danni alle radici dei denti.

Una diagnosi accurata è essenziale per individuare la causa sottostante delle gengive arrossate e pianificare il trattamento più efficace. Senza una diagnosi precisa, il trattamento potrebbe essere inefficace o addirittura dannoso.

Trattamento delle gengive arrossate nel gatto

Il trattamento delle gengive arrossate nel gatto varia a seconda della causa sottostante e della gravità della condizione. Le opzioni terapeutiche possono includere pulizia dentale professionale, antibiotici, farmaci antinfiammatori e cambiamenti nella dieta.

La pulizia dentale professionale è spesso il primo passo per trattare le gengive arrossate causate da placca e tartaro. Durante questa procedura, il veterinario rimuove accuratamente placca e tartaro dai denti del gatto, pulisce sotto la linea gengivale e lucida i denti per rallentare la formazione futura di placca. Questo trattamento è indicato per i casi di gengivite da accumulo di placca e tartaro.

Gli antibiotici sono prescritti quando le gengive arrossate sono causate da infezioni batteriche. Questi farmaci aiutano a eliminare i batteri patogeni e a ridurre l’infiammazione e il dolore. Gli antibiotici sono indicati in caso di infezioni orali o sistemiche che contribuiscono alla gengivite.

I farmaci antinfiammatori, come i corticosteroidi o i FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei), sono utilizzati per ridurre l’infiammazione e il dolore associati alla gengivite. Questi farmaci sono particolarmente utili nei casi di infiammazione grave o di malattie come la stomatite felina. Devono essere somministrati sotto stretto controllo veterinario per evitare effetti collaterali.

Inoltre cambiare la dieta del gatto può contribuire a migliorare la salute orale. Diete speciali progettate per la salute dentale possono aiutare a ridurre la formazione di placca e tartaro. Inoltre, l’introduzione di cibi più morbidi può essere necessaria per gatti con gengive doloranti o danneggiate. I cambiamenti nella dieta sono indicati per prevenire il ritorno della gengivite e per migliorare la salute orale a lungo termine.

Prevenzione delle gengive arrossate

Prevenire le gengive arrossate nel gatto è essenziale per mantenere una buona salute orale e prevenire problemi dentali futuri.

Spazzolare i denti del gatto regolarmente è uno dei modi più efficaci per prevenire la formazione di placca e tartaro. Utilizzare un dentifricio specifico per animali e uno spazzolino morbido aiuta a rimuovere i residui di cibo e i batteri dalla superficie dei denti. Abituare il gatto alla spazzolatura fin da piccolo può rendere questa pratica più semplice e meno stressante per entrambi.

Una dieta bilanciata e specifica per la salute dentale può contribuire a ridurre la formazione di placca e tartaro. Alcuni cibi secchi sono formulati per pulire i denti mentre il gatto mastica, aiutando a mantenere le gengive sane. È consigliabile evitare cibi troppo morbidi o zuccherini che possono favorire l’accumulo di placca.

Portare il gatto dal veterinario per controlli regolari è fondamentale per monitorare la salute orale e intervenire tempestivamente in caso di problemi. Il veterinario può eseguire pulizie dentali professionali e identificare precocemente eventuali segni di malattie gengivali o dentali.

La prevenzione è la chiave per evitare problemi dentali futuri e garantire una buona qualità della vita al gatto. Mantenere una buona igiene orale previene la gengivite e altre condizioni più gravi, come la malattia parodontale, che possono causare dolore, infezioni e perdita dei denti. Investire tempo nella cura preventiva della bocca del gatto può ridurre significativamente la necessità di trattamenti costosi e invasivi in futuro, assicurando che il tuo amico felino rimanga sano e felice.