Se il tuo cane abbaia ripetutamente, sembra instancabile e non sta mai fermo un minuto, molto probabilmente è un cane iperattivo. Solitamente i cuccioli sono sempre molto vivaci e con molta voglia di vivere, quindi ci sembra normale che saltellino di qua e di là senza mai fermarsi. Quando però questa euforia non accenna a diminuire con l’età e assomiglia sempre più a uno stato di agitazione, è chiaro che ci troviamo di fronte a un problema di iperattività.
Nessun dramma: prima di trovarti in situazioni di imbarazzo o di pericolo, ti assicuriamo che il cane iperattivo può essere gestito.
Come facciamo a distinguere un cane che è disordinato o disobbediente da un animale che invece ha problemi di accumulo di energia e che quindi è iperattivo?
Come abbiamo già detto, se il cucciolo vivace, crescendo, continua ad avere atteggiamenti eccessivi costanti che a volte sfociano anche nell’aggressività, sicuramente possiamo parlare di iperattività del cane.
Esistono due tipi di iperattività del cane: patologica e fisiologica.
L’iperattività patologica – detta anche ipercinesia – è dovuta a un’alterazione di alcune vie nervose situate nel cervello dell’animale. Se il tuo cane presenta i seguenti sintomi, molto probabilmente soffre di ipercinesia:
L’iperattività fisiologica, invece, può essere causata da diversi fattori, spesso legati alla mancanza o alla separazione precoce dalla mamma. Anche un’educazione troppo blanda da parte del proprietario può favorire atteggiamenti esagerati da parte del cane. Tra gli altri sintomi di iperattività fisiologica, troviamo:
In presenza di questi sintomi occorre fare una diagnosi precisa attraverso un esame a base di metilfenidato, un farmaco stimolante, con cui il veterinario riesce a definire se il cane è iperattivo o meno.
Le cause dell’iperattività nel cane possono essere diverse e variano da un caso all’altro.
Nell’iperattività di tipo patologico la causa è da ricercare in un’alterazione delle vie nervose dopaminergiche del sistema limbico. Si manifesta quando l’animale è ancora un cucciolo. L’ipercinesia può comparire anche in cani che ingeriscono accidentalmente del piombo.
Nell’iperattività fisiologica le cause sono quasi sempre dovute all’apprendimento. Senza saperlo, il padrone che incoraggia i comportamenti eccessivi del cane senza opporre resistenza favorisce questo tipo di comportamento. Se l’animale ha delle reazioni troppo violente o vivaci e si agita quando siamo assenti, molto probabilmente soffre molto la separazione e, anche in questo caso, bisogna intervenire per calmarlo.
In realtà, ci sono alcune razze maggiormente soggette a iperattività, perché dotate naturalmente di maggiori dosi di energia per questioni di metabolismo. Quindi, se stai per adottare un cane, fai bene a prendere in considerazione anche i possibili rischi (se così li vogliamo chiamare) a cui vai incontro se scegli una determinata razza.
Tra i cani con più energia sono inclusi il Dalmata, il Barboncino, il Chihuahua, il Labrador Retriever, il Golden Retriever, il Beagle, il Border Collie, il Jack Russell, il Cocker e il Boxer.
Non stiamo dicendo che questi cani sono da evitare ma solo che, in determinate condizioni e circostanze, possono sviluppare un’alterazione della personalità in questo senso. Quindi, se vuoi prendere un cane per tenerlo chiuso in casa impedendogli di canalizzare l’energia in eccesso in modo giusto, il nostro consiglio è di preferire qualche razza più mansueta.
Vivere serenamente con un cane iperattivo è comunque possibile, basta solo imparare a gestirlo. Anche per quanto riguarda il trattamento, dobbiamo dividere tra le due tipologie di iperattività.
Se il cane soffre di ipercinesia, vale a dire di iperattività patologica, ci vengono aiuto alcuni farmaci che, se somministrati correttamente, aiutano a ristabilire l’equilibrio fisiologico dell’animale.
Diverso il caso dell’iperattività fisiologica, dove è importante intervenire soprattutto sulle abitudini del cane e sul suo comportamento.
Ecco alcuni consigli che ti aiuteranno a gestire meglio un cane iperattivo:
Questi sono solo alcuni consigli per provare a gestire il cane iperattivo, ricorda però che i disturbi comportamentali richiedono tempo e costanza per essere risolti, non pensare di poter cambiare la situazione in pochi giorni. È, inoltre, importante che tutta la famiglia partecipi alla terapia con comportamenti univoci, per non confondere ulteriormente l’animale.
In ogni caso, è sempre utile rivolgersi a un medico veterinario comportamentalista, che ti saprà dare indicazioni sul caso specifico.
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