L’inverno è una stagione che può essere tanto bella quanto malvoluta. I nostri ricordi estivi sono già flebili e quasi sogniamo il tepore primaverile. Ma ogni stagione ha la sua bellezza e possiamo comunque approfittarne con il nostro amico peloso.
Di certo bisogna avere qualche accorgimento perché il freddo è ben sentito anche dai cani e la regola pelo folto=caldo caraibico funziona solo per le volpi artiche.
Ecco qualche consiglio per la cura invernale del nostro cane.
Come regola generale, se sentiamo freddo noi, probabilmente lo sente anche il cane; i polpastrelli non sono protetti dal pelo e inizi di congelamento possono verificarsi senza accorgersene. Come ben sappiamo, il sangue defluisce dagli arti per proteggere le zone vitali del corpo, per cui zampe e coda possono diventare fredde, talvolta così fredde che i cristalli di ghiaccio possono formarsi nel tessuto e danneggiarlo. La pelle diventa più pallida o grigia, oltre che risultare dura al tatto: sono tutti segnali che, cogliendoli al giusto momento, possono evitare spiacevoli conseguenze per il nostro animale.
Alcune razze di cani hanno una folta pelliccia naturale ma molti altri hanno un pelo corto e sensibilmente più sottile. Avete mai incrociato un terranova d’estate? D’altronde il nome della razza suggerisce anche il suo habitat ideale ma, al di là dei cani che Madre Natura ha dotato di una super pelliccia, dobbiamo tenere conto che ogni razza ha la sua esigenza; i cappottini che talvolta tanto paiono ridicoli, sono invece molto utili per i cani a pelo corto, soprattutto se le nostre passeggiate avvengono in orari in cui il sole è più debole. Preferite un modello che riesca a ben coprire anche la pancia che è una parte sensibile, oltre che sporcarsi facilmente. È regola provata e asseverata che spesso i cani non evitano le pozzanghere quando camminano!!
Capisco che il lavoro di tutti i giorni non permetta di approfittare delle belle giornate ma, nel caso ne abbiate occasione, state al sole il più possibile con il vostro cane. Oltre che risultare ben più piacevole delle temperature notturne, è una buona occasione per fare un bel carico di vitamina D, elemento importante per la salute delle nostre ossa. Una volta rientrati a casa, lasciate il cane in un ambiente chiuso o quantomeno riparato; le temperature invernali scendono rapidamente e un cane, se lasciato solo in giardino, tende a sedersi in un punto e lì rimanervi, infreddolendosi facilmente. È buon avviso controllarlo saltuariamente per vedere se mostra segni di freddo, primo fra tutti i tremori. Se non siete estimatori di fido in casa, quantomeno preparategli una cuccia provvisoria in garage dove possa ripararsi e trascorrere le freddi notte invernali che spesso vanno sotto lo zero. Costa poco, sporca poco e lui saprà ringraziarvi!
D’inverno non è necessario riempire la ciotola di cibo. Il freddo impigrisce noi come i nostri animali e di conseguenza hanno necessità di meno calorie. È preferibile seguire una dieta con cibi a basso contenuto proteico, i cosiddetti alimenti di mantenimento. Se proprio dovete dargli qualcosa di extra, aggiungete una coperta nella sua cuccia.
Diversamente è il discorso dell’acqua perché anche d’inverno abbiamo necessità di bere adeguatamente. Se ponete la ciotola all’aperto, sostituite quella in acciaio con una in plastica di modo che l’acqua non sia troppo fredda o piuttosto che rischi di gelare.
Anche se non lo notiamo, il pelo del cane cambia dall’estate all’inverno; all’inizio dell’ autunno potete spazzolarlo una o due volte a settimana per facilitarne la transizione; rimarrete stupiti della mole di pelo che una semplice spazzola può togliere.
Ovviamente è buona norma asciugare e spazzolare il nostro amico se, al ritorno dalla passeggiata, abbia la pelliccia bagnata o umida. Farlo regolarmente contribuisce a rimuovere i peli in eccesso e rende il mantello più luminoso e sano; inoltre risparmia un sacco di lavoro per rimuovere i peli dal tappeto di casa!
Con l’inverno arriva il gelo e di conseguenza i prodotti anti-gelo la cui peculiarità, strano a dirsi, è avere un sapore dolce; se lasciato accessibile, ad esempio nel garage dove dorme, il cane potrebbe berlo. Non è necessario dire che si tratta di un prodotto altamente tossico e anche una piccola quantità può risultare fatale. Facciamo quindi attenzione a questi piccoli ma importantissimi accorgimenti e spostiamo su ripiani alti tutti quei prodotti, cibo compreso, che potrebbero attirare l’attenzione e l’olfatto del nostro amico.
Se abbiamo un cane senior, ricordiamo il suggerimento del sole e la vitamina D. Manteniamo un regime di esercizio fisico adeguato ma facciamo attenzione alle superfici scivolose come rampe di ingresso o scale comuni. Possiamo inoltre aggiungere alcuni integratori naturali al suo cibo; su internet sono disponibili una miriade di prodotti più o meno validi per cui armatevi di pazienza e leggete le giuste recensioni.
Tenete a mente questi consigli per la cura invernale e godetevi tutto ciò che questa stagione ha da offrire. Non dimenticate che anche le coccole invernali con il vostro amico peloso sono un ottimo modo per stare al caldo, magari davanti ad un camino, con un bel libro, un osso per lui e un bicchiere di vino per voi.
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