Ammettiamolo: ad alcuni cani è quasi impossibile lavare i denti. In tutta sincerità, è una pratica che ho fatto poche volte con i miei cani, vuoi perché hanno sempre avuto una dentatura bellissima o perché ho sempre preferito dar loro un osso da sgranocchiare piuttosto che passargli il filo interdentale.
Ciononostante, anche i nostri amici cani possono avere problemi di tartaro e perdere qualche dente per cui è d’uopo sapere in che modo bisogna affrontare la pulizia della loro bocca e l’igiene orale del cane.
Cominciamo dall’alito che talvolta è molto sgradevole: come per gli umani, esistono compresse ad uso animale molto utili per contrastare l’alitosi. Il mio consiglio è di leggere bene le recensioni dei vari prodotti, assicurandosi la totale naturalità dei componenti.
Anche i cani vivono con molti batteri in bocca in grado di creare nel lungo periodo patologie più o meno gravi. Esistono molti snack per i denti, la cui forma e composizione aiuta a prevenire la formazione del tartaro; non possiamo tuttavia abusare di questi prodotti né devono essere una scusa a non intervenire in caso di problematiche più serie.
I 42 denti dei cani sono molto più resistenti dei nostri e i loro problemi appaiono per lo più in età avanzata; è sicuramente importante l’alimentazione perché spesso le diete casalinghe lasciano residui di cibo che possono rimanere tra i loro denti per diverso tempo, creando l’alito cattivo dovuto ai batteri e accumulo di placca.
Quest’ultima è nemica dei denti. Si forma dopo che l’animale ha mangiato e impiega circa 24 ore per iniziare a indurirsi, mescolandosi ai sali della saliva. Quando la placca si indurisce, mineralizza e si trasforma in tartaro. La vecchia pubblicità del dentifricio che reclamizzava la prevenzione piuttosto che la cura, trova un suo fondamento anche nei cani!
Ovviamente, per l’igiene orale del nostro amico esistono degli spazzolini appositi ma in mancanza possiamo benissimo usare un nostro vecchio spazzolino, magari a setole morbide. È un’operazione che, con qualche accortezza, può essere fatta facilmente ed in poco tempo.
Innanzitutto non è necessario pulire i denti una volta al giorno; per restare in tema, possiamo andare a “fiuto”, odorando l’alito del nostro cane per capire quando è necessario intervenire.
Secondo consiglio è di iniziare per step, utilizzando dapprima dei gel cosiddetti “brushless”, ovvero che non è necessario spazzolare o sciacquare. Indossando un guanto, possiamo usare il dito per spalmarlo lungo le gengive del cane. Solleviamo leggermente il labbro ed applichiamo il prodotto, non dimenticando di lodare il nostro fido per averci permesso di farlo. Il rinforzo positivo è la chiave; l’obiettivo è rendere l’esperienza gratificante per entrambi.
Non è indicato svegliare il proprio cane per lavargli i denti, né farlo dopo che ha appena mangiato; possono sembrare parole scontate, ma l’esperienza di molte persone insegna.
Sono tutti passaggi che dobbiamo fare con il giusto tempo perché ogni cane può reagire diversamente; è importante rispettare i suoi tempi, avendo cura di prenderci noi tutto il tempo necessario per fare correttamente questa operazione.
Nella nostra bellissima era in cui tutto è a portata di click, abbiamo mille possibilità per vedere tutorial ed ascoltare consigli per la cura del cavo orale dei nostri amici pelosi. Esistono pareri discordanti sulla necessità o meno di pulire i denti al cane ma esistono anche diverse tipologie di cane ed ognuna di queste ha le sue caratteristiche e sensibilità.
È importante sottolineare che parte tutto dall’alimentazione. I migliori cibi ad uso animale, sia secchi che umidi, sono studiati per lasciare pochi residui ed avere una completa digeribilità, per cui scegliamo bene la dieta per il nostro amico: il benessere parte sempre dall’interno.
È una regola umana ma lo è anche del mondo animale.
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