Si svolgerà a Roma nelle giornate del 14 e 15 dicembre prossimi, presso il Canile Sovrazonale Muratella, il corso formativo “Patentino” per proprietari e non. Promosso dall’Ordine dei Medici Veterinari di Roma e Provincia e riconosciuto dal Ministero della Salute, il corso ha l’obiettivo di sfatare i miti sui cani e fornire i fondamenti di una conoscenza.
In Italia la cultura cinofila è in continuo sviluppo, ma anche in questo, come per numerosi altri settori, le mezze verità sono più dannose delle fake news. A fornire una corretta informazione sul tema ci prova l’Ordine dei Medici Veterinari di Roma e provincia che, il 14 e 15 dicembre, organizza presso il Canile Sovrazonale Muratella, in via della Magliana 856 a Roma, il Corso Formativo “Patentino”. Riconosciuto dal Ministero della Salute e articolato in due giornate di formazione teorico-pratica, il corso ha lo scopo di consentire ai partecipanti di esplorare il mondo animale affidandosi a professionisti del settore.
Lo sviluppo comportamentale del cane, le fasi della vita, i campanelli di allarme della pericolosità, il linguaggio da apprendere o da “risvegliare dalle ataviche conoscenze” per una sana convivenza: queste sono solo alcune delle “materie” del corso formativo “Patentino” finalizzato ad educare i cittadini, proprietari e non, sull’importanza del possesso responsabile. Non solo nozioni sulla normativa vigente, ma informazioni indispensabili nella vita quotidiana, dalle caratteristiche fisiologiche ed etologiche del cane all’importanza delle figure di riferimento, fino ad esempi pratici.
73735,”align”:”center
Il corso sarà rivolto a un minimo di 50 iscritti e prevede la consegna finale di un attestato di partecipazione. Un deciso passo verso una cultura che veda il cane e l’intero mondo animale in modo meno consumistico, ma come focus di interesse e attenzioni che, in futuro, vedrà coinvolte anche le strutture veterinarie.
Per info e prenotazioni: www.aslromad.it – telefono 06.56485318/7758
Foto di copertina @Vellicos/Shutterstock.it – Foto nel testo @F. Di Properzio