Quali sono le razze feline più pregiate al mondo

Vuoi scoprire quali sono le razze feline più costose al mondo? Esplora il mondo dei gatti pregiate, comprese le razze rare e esclusive che possono avere prezzi elevati, e impara cosa rende questi felini così desiderabili tra gli amanti dei gatti.
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Chi ama gli animali lo sa bene: non esiste un cane o un gatto che abbia più valore rispetto a un altro, perché tutti sono in grado di offrire amore allo stesso modo, qualunque sia il loro prezzo. Conoscere le razze di gatti pregiati può essere utile ad allargare la propria conoscenza e a soddisfare la propria curiosità. Vediamo, quindi, quali sono le razze feline più costose al mondo e perché sono così ricercate.

Gatti pregiati: i più costosi

Il mondo è bello perché è vario e se un gran numero di persone preferisce adottare un gattino recuperato in strada o regalato dal vicino di casa, esistono persone che, pur di avere un esemplare di felino raro e prezioso, sono disposte a spendere fior di quattrini. Alcuni di questi gatti pregiati arrivano infatti a costare anche 50.000 euro, per non parlare dell’Ashera, un gatto creato in laboratorio dal valore di quasi 100.000 euro!

A causa della genetica, i gatti di razze pregiate sono più soggetti ad alcune malattie, soprattutto a carico dell’apparato cardiocircolatorio. Per questo è opportuno farli controllare periodicamente dal veterinario, per escludere malattie ereditarie da trasmettere ai cuccioli.

Ecco le caratteristiche dei gatti pregiati più cari al mondo.

British Shorthair

Il British Shorthair è un gatto considerato discendente dalla più antica razza felina britannica, importata in Gran Bretagna dai Romani. Diventa adulto verso i 3 anni e ha un’aspettativa di vita di circa 15 anni. Il British Shorthair ha la testa tonda, la corporatura robusta e il pelo morbidissimo, in genere di colore blu-grigio, ma esistono esemplari anche di altri colori. Ha un carattere stabile, che lo rende perfetto per la vita in appartamento. Un esemplare di British Shorthair arriva a costare anche 1.500 euro.

Blu di Russia

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blu di russia

Il Blu di Russia o Russian Blue o gatto Arcangelo, poiché pare che abbia origine dalla città di Arcangelo, in Russia, ha un pelo di colore blu-argento e degli splendidi occhi verdi a mandorla. Di taglia media, ha la testa appuntita, le orecchie larghe alla base e arrotondate in punta. È intelligente, ha un carattere socievole e giocherellone, è molto affettuoso ed è il compagno ideale per tutta la famiglia. Un esemplare di Blu di Russia può costare dai 1.000 ai 2.000 euro.

Scottish Fold

Di origine scozzese, lo Scottish Fold è un gatto dal pelo soffice e molto delicato, in genere di colore grigio e nero. La particolarità di questo gatto pregiato è la presenza di orecchie piccole e piegate all’ingiù, che gli conferiscono un’espressione triste. Invece è un gatto molto socievole e giocherellone, ideale per la vita in casa. Ricerca sempre attenzioni e si affeziona molto al suo padrone. Un esemplare di Scottish Fold può costare fino a 2.500 euro.

Sphynx

Originario del Canada, lo Sphynx è noto per essere un gatto quasi privo di pelo. Dalla testa piccola, ha zampe e orecchie molto grandi. Il suo aspetto glabro è frutto di una mutazione genetica naturale. Lo Sphynx ha una pelle molto delicata e non riesce a ripararsi adeguatamente dal freddo, per questo è adatto ad ambienti caldi e accoglienti. Molto intelligente, ha un carattere affettuoso e socievole. Un gatto Sphynx arriva a costare anche 2.500-3.000 euro.

Peterbald

Molto raro in Italia, il Peterbald è un gatto russo nato nel 1994 dall’accoppiamento fra esemplari di tipo siamese e gatti nudi russi Don Sphynx. Dal pelo cortissimo o privo di pelo, è conosciuto anche come il “siamese nudo”. Molto dolce e attivo, richiede molte attenzioni e vuole sempre giocare. Non ama la solitudine, per cui non è adatto a chi passa moltissime ore fuori casa. Ha un costo che va dai 1.000 ai 2.800 euro.

Siamese

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gatto siamese

Elegante e affascinante, il gatto siamese è originario della Thailandia e rientra nella categoria di gatti aristocratici. Sbarcato in Europa nel 1871, è uno dei gatti pregiati più eleganti. Di taglia media, ha un mantello di colore bianco crema con zone di colore più scuro su orecchie, maschera, coda, zampe e parte degli arti. Perde pochissimo pelo, per cui è adatto anche a chi soffre di allergia. Calmo e molto facile da addestrare, ha la tendenza a miagolare spesso. Il suo costo va dai 700 ai 2.000 euro.

Toyger

Non ancora molto conosciuto in Italia, il Toyger ha l’aspetto di una tigre in miniatura. Nato negli anni ‘80 da un incrocio tra gatti soriani domestici a pelo corto, è un gatto di medie dimensioni dalle orecchie piccole e tonde. Molto docile e affettuoso, nonostante l’aspetto, ama giocare con altri animali. Un gatto Toyger ha un prezzo che va dai 1.500 fino ai 5.000 euro.

Maine Coon

Proveniente dal Nordamerica, il Maine Coon è uno dei gatti più grandi al mondo, viene infatti chiamato anche “gigante buono”. Fa parte anche di una delle razze naturali più antiche. Il suo nome deriva dallo Stato del Maine, di cui è simbolo, e da raccoon, orsetto lavatore in inglese, poiché ha una coda simile a quella di un procione. Le orecchie a ciuffo, invece, ricordano quelle di una lince. Il Maine Coon ha un carattere gentile ed è molto intelligente. Il suo prezzo va dai 1.000 ai 1.500 euro a esemplare.

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gatto persiano

Molto apprezzato in epoca vittoriana, il gatto persiano si riconosce per il suo tipico muso schiacciato. È una delle razze più antiche e apprezzate di gatti, anche per il suo atteggiamento aristocratico. Il gatto persiano ha un corpo corto e tozzo e può avere il pelo più o meno lungo. Esistono esemplari di tutti i colori e, dato il loro carattere tranquillo, sono perfetti per stare in casa. Un gatto persiano costa dai 1.000 ai 4.500 euro.

Gatto del Bengala

Detto anche Bengalese o Bengal, il Gatto del Bengala appartiene a una razza ottenuta dall’incrocio tra il gatto domestico e il gatto selvatico. Molto elegante e appariscente, ha un manto a macchie o striato. Ha un carattere docile e intelligente ma è anche iperattivo e curioso, per cui ha la tendenza ad arrampicarsi dappertutto e a fare qualche marachella. Un esemplare di Gatto del Bengala con pedigree arriva a costare anche 10.000 euro.

Manx

Conosciuto come Manx o Kayt Manninagh, il gatto dell’isola di Man, dal nome del luogo d’origine, è caratterizzato da una naturale mutazione della colonna vertebrale. Privo di coda, ha un pelo soffice e zampe posteriori più lunghe di quelle anteriori. Molto attaccato al proprietario, il Manx ha un costo medio di circa 600 euro ma la variante con manto bianco arriva fino a 3.500 euro.

Savannah

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gatto savannah

Nato dall’incrocio tra un gatto domestico e il Servalo, un felino selvatico originario dell’Africa, il gatto Savannah ha una corporatura snella e slanciata e le orecchie grandi. Molto agile, ha caratteristiche simili al ghepardo, compresa l’abilità a saltare fino a 2,5 m di altezza. Intelligente e curioso, è molto socievole con gli umani e si affeziona molto al padrone. Il maschio Savannah è sterile fino alla quinta generazione, motivo per cui un esemplare può arrivare a costare anche 50.000 euro.

Ashera

Concludiamo la lista dei gatti pregiati con una razza interamente creata in laboratorio, l’Ashera, noto anche come gatto giaguaro. Nato dall’incrocio tra il Servalo e il Leopardo asiatico, arriva a una lunghezza di circa 120 cm. Nonostante la corporatura imponente, è molto docile e tranquillo. Il prezzo di un Ashera dipende dalla varietà, si va da un costo standard di 17.000 euro fino al rarissimo Royal Ashera, acquistabile a ben 96.000 euro.