Mai come nell’ultimo anno abbiamo misurato la temperatura tutti almeno una volta al giorno. Tutti noi esseri umani, ovvio, ma qualcuno ha pensato di misurare la febbre al cane?
La domanda sembra banale e probabilmente a nessuno sarà venuto in mente di verificare se il cane avesse o meno l’influenza. Eppure, pandemia a parte, conoscere la temperatura del nostro amico a quattro zampe può essere importante per intervenire tempestivamente in caso di problemi ben più seri.
Rispetto a noi umani, i cani non hanno la febbre con la stessa frequenza. Quando succede, vuol dire che c’è in atto un’infiammazione o un’infezione batterica o virale e, quindi, probabilmente bisogna intervenire con una cura.
Ma quando bisogna preoccuparsi e rivolgersi al veterinario?
La temperatura “normale” di un cane adulto varia dai 37,8° ai 39,2°. Questi parametri possono variare a seconda della razza e dell’età del cane. Il cucciolo appena nato, infatti, ha una temperatura da 34,4° a 36,1° ma già dopo qualche settimana la temperatura sale a 37,8° circa, una cagnolina in gravidanza ha invece una temperatura intorno ai 37°.
Se il cane ha una temperatura inferiore ai 36,7° parliamo di ipotermia, che può verificarsi nei casi in cui l’animale sia stato sottoposto a temperature molto rigide per un certo lasso di tempo. Un campanello d’allarme può essere la difficoltà del cane a muovere la coda. Nei casi di ipotermia bisogna tenere l’animale al caldo e avvertire subito il veterinario.
Se, invece, la temperatura supera i 39,4° vuol dire che il cane ha la febbre. Quindi, come per gli esseri umani, si attivano tutti quei meccanismi di difesa per abbattere virus e batteri e il cane comincia ad ansimare e a sudare. Uno o due decimi di febbre per noi non sono preoccupanti e il più delle volte ci basta stare a casa al caldo per farla scendere. Per i cani non è così, quindi, anche se la temperatura è appena più alta del normale, è preferibile contattare sempre il veterinario per un consiglio.
Quando si superano i 40° la febbre è davvero alta e quindi è obbligatorio far visitare l’animale dal veterinario. Se arriviamo addirittura a 40,6° la situazione diventa molto pericolosa e l’intervento tempestivo del veterinario diventa fondamentale.
Ma come facciamo ad accorgerci che il cane potrebbe avere la febbre? Oltre alla temperatura corporea elevata, ci sono altri sintomi che indicano che il cane potrebbe avere la febbre.
Se noti che l’animale ha gli occhi bagnati e il naso secco, oppure vedi che trema ed è particolarmente nervoso, ti conviene misurargli la temperatura perché potrebbe avere qualche decimo di febbre.
Allo stesso tempo, se lo vedi apatico, triste, mogio e senza appetito, con molta sete o totale assenza di sete, quasi sicuramente non sta bene.
Se la febbre è molto alta, il cane potrebbe avere addirittura delle convulsioni ma anche vomito, tosse, diarrea e aumento della frequenza cardiaca.
Anche sintomi come gonfiore e calore nella zona ascellare o in quella inguinale possono essere la spia di uno stato febbrile ma per essere sicuri che il cane abbia la febbre l’unico modo è quello di misurare la temperatura.
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Ma veniamo a come effettuare la misurazione della febbre perché qualsiasi sintomo non sarà mai affidabile quanto il classico termometro digitale.
Il termometro da usare è infatti proprio lo stesso che utilizziamo per misurare la nostra temperatura. Certo, è preferibile non usare proprio lo stesso ma tenerne uno solo per il nostro amico peloso.
Disinfettate il termometro e lubrificatelo con della vaselina o della glicerina (ma anche del semplice sapone può andare bene), sollevate delicatamente la coda del cane e inseritelo nell’ano, spostandolo leggermente in diagonale verso l’alto.
Non abbiate timore di fargli male perché per lui è una pratica indolore. Attendete il tempo necessario e rimuovete il termometro. Non spaventatevi se lo troverete sporco, poiché siete andati a toccare l’ultimo tratto dell’intestino. Basta pulirlo e, a quel punto, leggere la temperatura e valutare il da farsi.
Dopo ogni uso il termometro va ovviamente lavato e disinfettato per bene.