Nell’immaginario collettivo il Topolino, grazie anche alle fiabe di Walt Disney, è molto presente. E per fortuna le immagini positive prendono il sopravvento rispetto a quelle meno simpatiche diffuse in questi giorni dalle cronache, con la presenza di topi tra i rifiuti in molte città italiane.
Così, grazie anche alle belle storie che hanno accompagnato la nostra infanzia, sta prendendo sempre più piede la scelta di adottare un topolino come animale domestico da compagnia. Le famiglie che hanno preso questa decisione si dicono entusiaste perché i topi sono intelligenti, simpatici e in grado di riconoscere il proprietario e anche di manifestare il loro buon umore con segnali inequivocabili.
Addirittura sono in grado di seguire passo passo la “mamma umana” liberi per casa, pronti al gioco e a rallegrare la famiglia anche con esibizioni acrobatiche. Insomma, risultano animali facili da gestire e ben addomesticabili.
Come rifugio/riparo si accontentano di una piccola gabbia, magari con un po’ di tessuto perché sembri proprio una cuccia.
Sono onnivori e dunque mangiano e rosicchiano un po’ di tutto, compresi fili elettrici, divani, sedie.
E per questo è importante che la loro ciotola sia sempre piena di cibo: biscotti per cani, frutta e verdura di ogni tipo, carne, formaggio, noci ect. Se proprio non sappiamo cosa dargli da mangiare può andare bene, come cena improvvisata, anche un po’ di prosciutto cotto. Senza dimenticare, ovviamente, acqua fresca sempre a disposizione come per qualsiasi altro animale.
A differenza di quello che si pensa, il topo ama la pulizia e quindi bisogna fare attenzione a pulire sempre bene la sua cuccia, senza lasciare avanzi di cibo o la stoffa bagnata.
Se poi invece di un topolino si desidera un ratto, è bene sapere che anche loro sono facilmente addomesticabili. Appartengono alla stessa famiglia dei Muridi e l’unica differenza è nelle dimensioni: un topo domestico è grande dai 3 ai 10 cm, mentre un ratto misura tra i 13 e i 27 cm.
Esistono razze diverse con una varietà infinita di colori che va dal bianco (Albino), al grigio, al beige e persino il topolino con il mantello multicolore (Recessive yellow).
Il topolino sa essere davvero di compagnia, come tutti gli altri animali domestici. Peccato che le sue prospettive di vita non superano i 3/4 anni. Bisogna essere preparati alla perdita, un dolore che non è da meno rispetto ad altri amici a 4 zampe.
Foto di copertina @rmk2112/Shutterstock