Non ha costruito un’arca per superare la tempesta, ma Ricardo Pimentel può essere comunque considerato una sorta di Noè dei giorni nostri.
Lo scorso ottobre, mentre il pericoloso uragano Delta stava per abbattersi sulla penisola messicana dello Yucatán, lasciando alle sue spalle solo distruzione e sgomento, Ricardo ha radunato centinaia di animali, tra cui più di 300 cani, numerosi conigli, polli e persino un riccio, all’interno della sua casa per proteggerli dal tempesta. E fuori, nel patio, ha potuto mettere in sicurezza perfino un gregge di pecore.
Sebbene la sua casa abbia subito dei danni al passaggio dell’uragano, sia dentro che fuori, l’intera carovana è sopravvissuta.
Non importa se la casa adesso è sporca, potrà essere ripulita
ha raccontato subito dopo Pimentel.
Le cose che gli animali hanno rotto potranno essere riparate o riacquistate, ma il bello è vederli felici, sani e al sicuro, senza ferite e con la possibilità, adesso, di essere adottati.
Quello che Ricardo ha fatto non ha stupito chi lo conosce. Infatti, la casa in cui il ragazzo vive con la sua famiglia è già un rifugio animali, chiamato “Tierra de Animales”, fondato da Ricardo circa 10 anni fa, a 20 miglia a sud-ovest di Cancún.
Prima dell’arrivo della tempesta, temendo che le scorte di cibo sarebbero potute essere non sufficienti e difficili da reperire, Pimentel ha pubblicamente parlato sui social media delle sue preoccupazioni sulla sopravvivenza dei suoi ospiti. Mentre Delta infuriava, ha anche pubblicato più volte le foto dall’interno della sua casa, visibilmente sovraffolata di simpatici animali, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica.
Dopo il passaggio dell’uragano, Ricardo si è ritrovato a dover avere a che fare anche con tante bocche in più da sfamare, oltre che con la riparazione alla casa dei danni post-tempesta. Così, non ha avuto il tempo di rendersi conto che i post che aveva scritto sui social erano diventati virali, finché non ha cominciato a veder arrivare donazioni da ogni parte del mondo.
Non solo, dopo non molto tutti gli abitanti della zona sono accorsi per aiutare Ricardo e la sua famiglia a riparare i danni strutturali al rifugio causati dall’uragano.
Superato il primo sbalordimento per la generosità ricevuta dai donatori e dai volontari, Ricardo ha pensato di sfruttare la notorietà di questa vicenda a suo favore, e ora sta lavorando per uno scopo più ampio: aiutare quanti più animali salvati a essere adottati, in modo da potersi dedicare ad aiutarne ancora di più.
Mi piace pensare che, grazie a tutta questa attenzione, a qualcuno faccia piacere far parte di questa vicenda, tanto da poter raccontare, un domani, che ha adottato un cane salvato dal famoso uragano Delta
ha spiegato.
L’uragano adesso è passato, ma Pimentel continua ad andare diritto per la sua strada, portando avanti il motto del suo rifugio “Lascia impronte di gentilezza affinché gli altri le seguano“.
Foto @Facebook