È stato messo al bando nella Grande Mela a partire dal 2022: niente più acquisto o preparazione della specialità francese e per i trasgressori multe salate fino a 2 mila dollari.
Una grande dimostrazione di sensibilità nei confronti delle povere oche ingozzate di cibo per far sì che il loro fegato si ammali producendo una grande quantità di grasso gelatinoso. Già la California aveva vietato questa pratica così crudele, anche se famosi ristoratori, come David Chang, gridano all'”idiocrazia”!
La legge vieterà la produzione e la vendita di foie gras derivante da animali alimentati a forza, e solo chi dimostrerà il contrario potrà continuare a produrlo. I ristoranti di New York che propongono questa ricetta nel loro menù sono veramente tanti e potrebbero risentirne pesantemente di questo divieto. Ma la pratica con la quale viene prodotto il foie grois, il cosiddetto gavage, è davvero orribile:
l’animale viene nutrito forzatamente con cibo altamente energetico e grasso attraverso un tubo inserito in bocca fino allo stomaco. Gli uccelli vengono ingozzati due volte al giorno con una pompa idraulica o pneumatica, con un procedimento che richiede dai 2 ai 60 secondi.
Il fegato di questi animali aumenta di 10 volte rispetto la sua dimensione normale e la sua funzione è compromessa. Inoltre spesso le oche vengono detenute in batteria, senza potersi muovere e hanno difficoltà anche a respirare. Si tratta di una pratica disumana che Carlina Rivera, Consigliera di Manhattan, è ben orgogliosa di vietare attraverso la presentazione del disegno di legge. Piccoli passi di civiltà, già mossi in Italia nel 2007 così come in Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Svezia, Svizzera, Paesi Bassi e Regno Unito. La Francia resta invece il primo produttore mondiale di foie gras.
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