Essere educatore cinofilo è un percorso che si arricchisce ad ogni lezione, sia per l’esperienza che acquisisco con i cani sia per i temi e le problematiche che affronto con il conduttore. Le consulenze pre-adozione, seppur rare, sono sempre state ben gradite. Attualmente, i maggiori rifugi adottano una politica di pre-selezione che ritengo corretta. Chiedere al futuro proprietario informazioni sul proprio stile di vita ed effettuare, quando possibile, una visita in abitazione, è fondamentale. Tuttavia, non sono rare le volte in cui un cagnolino cambia casa velocemente a causa di problemi inaspettati. La prudenza è essenziale per garantire un’adozione duratura.
Ho adottato una cagnolina simil bassotta che, in canile, non sembrava particolarmente attraente. Con il tempo, però, ho compreso il suo bisogno di seguire qualcuno e l’importanza del branco per i cani timidi. Era evidente che aveva un passato difficile e che era adatta a una vita di campagna. La scelta dell’ambiente giusto per un cane è determinante per evitare ulteriori traumi.
Prima di decidere su una razza specifica, è fondamentale esaminare la propria routine quotidiana. Le domande riguardanti la composizione familiare, il lavoro e le abitudini sono essenziali. Ad esempio, un border collie potrebbe non essere adatto a chi è fuori casa per molte ore. La consapevolezza nella scelta è fondamentale.
Alle famiglie alle prime armi, suggerisco razze come il maltese o il cavalier king, che sono relativamente semplici da gestire. È essenziale non spingere le persone verso razze che potrebbero non essere adatte a loro. Ad esempio, ho consigliato a una giovane coppia di non acquistare due lupi cecoslovacchi. Ogni educatore cinofilo ha le sue specializzazioni e preferenze in termini di razze con cui lavora.
Non tutti gli educatori cinofili lavorano con tutte le razze. Personalmente, non lavoro con i molossoidi, non perché li temo, ma perché sento di avere meno feeling con loro. È essenziale che un educatore lavori con razze con cui si sente a proprio agio.
Ad ognuno il suo. La scelta del cane giusto richiede riflessione, ricerca e, soprattutto, consapevolezza.
Luca Calegaro, educatore cinofilo Cinofilia Padova