Per gli esseri umani i capelli rossi sono da sempre associati a un carattere forte, passionale e ribelle ma anche – specialmente in passato – a streghe e vampiri, tanto che le persone con la testa fulva venivano discriminate.
Per il mondo animale è diverso, perché i gatti rossi suscitano soprattutto una gran simpatia e sono tra i felini più amati. Non passano inosservati e sono famosi per avere un carattere determinato, intrepido e coraggioso, più di quello dei gatti di altri colori.
Vediamo in questo articolo perché i gatti rossi sono così apprezzati e quali sono le caratteristiche che li rendono unici e speciali.
Caratteristiche del gatto rosso
Il colore rosso del pelo di alcuni gatti è una caratteristica genetica particolare. È a causa del gene Orange che il pigmento nero del pelo si trasforma nelle tonalità che vanno dal crema all’arancione fino al rosso.
E sempre una caratteristica genetica è quella che vuole che i gatti rossi siano quasi tutti maschi. Il gene Orange si trova sul cromosoma X e la femmina, avendo due cromosomi X, deve ereditare entrambi i cromosomi con il gene Orange dai genitori per essere rossa. Il gatto maschio, invece, ha bisogno di ereditare solo una copia del gene X, che in genere eredita dalla madre. Per cui la proporzione di gatti rossi maschi e gatti rossi femmine è di 9 a 1.
Se entrambi i genitori sono rossi, anche i gattini nasceranno con questo particolare pigmento.
In genere i gatti rossi hanno gli occhi di colore verde, sono di stazza grossa (ma questo dipende molto dalla razza) e sono molto tonici, con una bella muscolatura. Caratteristica che li fa assomigliare a tigri in miniatura.
La bellezza dei gatti rossi è fuori discussione, perché illuminano qualsiasi cosa con il loro colore così vivace e acceso. Il loro mantello può avere diverse fantasie:
- Sgombro o Mackerel: è il mantello tigrato con linee verticali strette e continue, dalla nuca fino alla coda. Sulla fronte hanno in genere una M.
- Tabby: è il manto più diffuso in natura, il classico tigrato. È il mantello selvatico per antonomasia, da cui hanno avuto origine tutti gli altri.
- Ticked: questo tipo di mantello si presenta con bande di colore alternate lungo tutto il pelo, tono su tono. Da lontano, l’aspetto è di un colore uniforme, ma da vicino si nota un effetto quasi maculato.
- Mantello solido: il gatto rosso o crema può anche avere il pelo di colore uniforme, dalla punta fino alla radice. Il rosso self perfetto è comunque molto raro.
Come le persone coi capelli rossi, anche i gatti rossi hanno più probabilità di sviluppare le lentiggini, che si manifestano con piccole macchie nere attorno al muso e al naso.

Carattere dei gatti rossi
Uno dei motivi per cui i gatti rossi sono considerati dei felini scaltri, temerari e coraggiosi è il loro aspetto da piccole tigri. In realtà, il gatto rosso è anche molto coccolone e socievole ma il carattere di ognuno è dato dalla razza a cui appartengono, dalle condizioni alla nascita e dall’ambiente in cui cresce, non tanto dal colore del pelo.
Sicuramente, alcune delle caratteristiche comuni a tutti i gatti rossi sono la spontaneità e la vivacità abbinate all’audacia e alla combattività. Queste ultime sono doti che hanno anche determinato la sopravvivenza genetica della specie.
I maschi a volte tendono a essere più aggressivi, mentre le femmine hanno un carattere molto dolce e tranquillo.
Come tutti i gatti, anche quelli dal pelo rosso sono dei gran curiosoni ma, essendo molto possessivi nei confronti dei propri padroni, tendono a non fidarsi subito degli estranei.
Il gatto rosso maschio ha un’indole da seduttore e spesso usa proprio il fascino del suo manto fulvo per attrarre e conquistare le femmine.
I gatti rossi sono anche dei gran mangioni, per questo è bene tenere sotto controllo la loro alimentazione, per evitare che diventino sovrappeso, con tutti i problemi che questa condizione comporta.
Le razze di gatti rossi più comuni

Il gatto rosso per antonomasia è il gatto soriano, che non è altri che il comune gatto domestico, col tipico manto tigrato. Esistono però anche tanti gatti di razza con il pelo rosso, alcuni appartenenti a razze molto pregiate.
Ribadiamo che non esiste una razza di gatto rosso ma ci sono alcune varietà di gatti con il pelo che va dal crema al rosso-arancione in diverse razze.
- Il gatto persiano è una di queste, con il suo pelo lungo e morbido e il suo muso schiacciato. È una razza antichissima, originaria dell’Oriente, con un carattere molto aristocratico.
- Il gatto rosso europeo è forse la razza di gatti più antica al mondo, originaria dell’antica Mesopotamia. Può avere centinaia di sfumature diverse, rendendo ogni esemplare unico.
- Il gatto rosso Maine Coon viene dal Nordamerica, ha una coda simile a quella di un procione e le orecchie a ciuffo, che ricordano quelle di una lince. È uno dei gatti più grandi al mondo.
- Il gatto rosso British shorthair è una razza adatta alla famiglia ed è particolarmente diffusa in Gran Bretagna. Si pensa che discenda direttamente dal gatto egizio. Non ha un pelo rosso uniforme ma con molte fantasie differenti.
- Il gatto rosso Bobtail americano è nato dall’accoppiamento di gatti di razze diverse. Ha un corpo robusto e orecchie che ricordano una lince, ma la particolarità è data dalla coda, molto più corta del normale.
- Il gatto rosso Abissino Sorrel ha un corpo allungato e la coda affusolata, le orecchie grandi e il pelo corto, con alternanza di bande rosso rame e marroncine. È un gatto molto attivo giocoso ed è perfetto per la vita domestica.
- Il gatto rosso Birmano è uno dei gatti più eleganti e atletici, con un mantello molto luminoso di colore rosso-arancio.
Di razza o no, i gatti rossi sono sicuramente i più fotogenici e “instagrammabili“, non a caso sono molto amati anche da influencer e vip.
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