È stata trascinata verso la riva da un “sub esperto” che però si è fatto beffa di tutte le raccomandazioni riguardanti gli animali selvatici che vanno lasciati tranquilli nel loro habitat e non vanno assolutamente avvicinati. E, invece, questo personaggio non solo ha spinto la tartaruga verso la riva, ma l’ha anche sollevata dall’acqua per permettere ai bagnanti di fare delle foto. Nessuno ha avuto la prontezza di intervenire e dire di lasciare in pace l’animale, anzi la scena ha attirato tantissima gente che ha iniziato a toccare la tartaruga e a scattare foto insieme a lei.
Il sub si è giustificato dicendo che l’avrebbe spinta a riva per controllare che non avesse ingerito della plastica, ma la tartaruga stava evidentemente bene e si era spinta in superficie solo per poter godere dei raggi del sole indispensabili per la sua termoregolazione. Nel filmato pubblicato da Piazza News è abbastanza evidente il comportamento scorretto di colui che ha creduto di averla “salvata”. La poveretta si dimena impaurita dalla folla e cerca in tutti i modi di scappare.
La spiaggia incriminata dal video è quella di Marina di Ginosa. Il centro di recupero di tartarughe più vicino si trova a Policoro, in provincia di Matera, presso il Centro di recupero animali selvatici, nell’Oasi del Wwf di Bosco Pantano. Tra le loro raccomandazioni fatte da esperti professionisti e volontari, la prima è quella di lasciare le tartarughe tranquille in mare e di non disturbarle se si viene a contatto. Speriamo che questa brutta esperienza per la nostra amica sia di lezione per altri bagnanti inesperti.
Foto di copertina @Vladimir Wrangel/Shutterstock
Ci vogliono leggi che costringano gli imbecilli a comportarsi in modo consono. Multe salatissime per chi si rende colpevole di simili atteggiamenti. Che sub e’ questa persona. In genere chi entra molto in contatto con gli animali, marini in questo caso, dovrebbe rispettarli. Brutta persona