Skip to content Skip to footer

Il Panda Bei Bei torna in Cina

Il panda Bei Bei ha vissuto 4 anni a Washington, negli Usa, ma ora deve tornare in Cina in base agli accordi stipulati col governo cinese.

È nato nell’agosto del 2015 a Washington e ora, compiuti 4 anni, è pronto per tornare in Cina come i suoi fratelli Bao Bao e Tai Shan, in base a un accordo stipulato tra Washington e Pechino. I genitori Mei Xian e Tian Tian rimarranno invece negli Usa almeno fino al 2020.

La storia

Quando Bei Bei è nato non era figlio unico, ma aveva un fratellino che però è morto dopo pochi giorni dalla nascita. La mamma Mei Xian era al quinto parto. Nel 2005 era nato Tai Shan, che adesso vive in Cina, e nel 2013 era stata la volta di Bao Bao, anch’essa trasferita all’età di 4 anni a Pechino. Nel 2012 e nel 2013 c’erano stati altri due parti ai quali però, i piccoli non erano sopravvissuti. Bei Bei, che in mandarino significa “prezioso”, è stato coccolato sin da subito da tutti, personale dello Smithsonian Conservation Biology Institute’s Center for Conservation and Evolutionary Genetics di Washington, dove è nato, e visitatori. Nei primi giorni la madre è stata aiutata a gestirlo: per qualche ora al giorno, infatti, il piccolo veniva posto in incubatrice alternandolo con il fratellino che poi non ce l’ha fatta. All’inizio era possibile vederlo solo attraverso la “panda cam”, poi a poco a poco è stato abituato alla presenza delle persone e alla vigilia dei 5 mesi ha mosso i primi passi in pubblico.
È stato operato d’urgenza quando aveva un anno e tre mesi perché una massa di bambù si era incastrata nel tratto digerente e il panda appariva abbattuto e rifiutava il cibo. Dopo l’intervento tutto è tornato a posto e Bei Bei ha continuato ad allietare i suoi ammiratori.

Il viaggio verso la Cina

Ora si sta organizzando tutto per il suo rientro in Cina. Bei Bei viaggerà su un aereo tutto per lui che trasporterà anche chili e chili di bambù per rendere il suo viaggio più confortevole possibile. Il rientro in Cina è il frutto di un accordo che il governo cinese ha stipulato con quello americano, e che quest’ultimo si accinge a rispettare, in un più ampio programma di ripopolazione del territorio di questa specie che ormai è a forte rischio di estinzione.

Foto di copertina @PHOTO BY LOLA/Shutterstock

0 0 Voti
Article Rating
Subscribe
Notificami
0/100
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Ti piace questo contenuto? Commentalo!x

Potrebbe interessarti anche...