Non si sa se sia affetto da albinismo o leucismo il piccolo elefante tutto rosa avvistato nel Parco Nazionale Kruger, in Sudafrica, dalla guida Timothy Jansen Van Vuuren durante un safari.
Avrebbe due o tre settimane di vita e potrebbe essere affetto da albinismo, ossia una completa mancanza di melanina, responsabile del colore della pelle, condizione più comune negli elefanti asiatici, un po’ meno in quelli africani; oppure potrebbe trattarsi di leucismo, una parziale perdita di pigmentazione.
“Stavo cercando di rimanere super fermo nonostante l’eccitazione degli altri nella macchina”, ha detto Coertze all’agenzia di stampa Caters.
Al Parco Nazionale Kruger, l’ultimo avvistamento di questo tipo risale al 2016. Situato nel nord-est del Sudafrica, il parco rappresenta una delle riserve faunistiche più grandi dell’Africa, con un’altissima densità di animali selvatici che comprende i Big Five: leoni, leopardi, rinoceronti, elefanti e bufali. Centinaia di altri mammiferi, inoltre, dimorano qui, così come diverse specie di uccelli, quali avvoltoi, aquile e cicogne. Un paesaggio variegato, fatto di montagne, pianure di arbusti e foreste tropicali.
Qualunque sia la causa del particolare colore dell’elefante, il piccolo potrebbe avere vita non facile, potrebbe essere, infatti, più vulnerabile, avere difficoltà a mimetizzarsi e divenire un facile bersaglio da parte dei predatori. Ma esempi di soggetti albini che in natura sono sopravvissuti nonostante la loro particolare condizione ve ne sono diversi, anche in altre specie, come delfini o megattere.