È quanto emerge dagli workshop di approfondimento sviluppati durante Zoomark International 2019, la fiera più importante del settore del pet. Il mercato internazionale è sempre più presente e aperto alle novità di cui anche l’Italia è protagonista.
Alcuni dati dei mercati internazionali
La Russia sviluppa per il 67 per cento prodotti dedicati ai gatti che sono gli animali domestici più diffusi, e attualmente il suo mercato ha un valore pari al 2,66 miliardi di euro, con un potenziale di sviluppo che arriva fino ai 10 miliardi di euro. Il 30 per cento nutre il proprio gatto con cibi industriali, pertanto risulta estremamente importante l’import-export costituito da Italia, Canada, Germania, Francia e Paesi Bassi.
In Cina il numero dei pet è di oltre 27 milioni con un mercato che attualmente vale 22 miliardi di euro e che si stima arrivi a 33 milioni di euro. I principali consumi riguardano le grandi città, come Pechino, Guangzhou e Shanghai, dove il gatto è l’animale domestico preferito.
In India la crescita della classe media ha portato a un aumento della popolazione dei pet. L’industria dei prodotti del settore animale aumenta a un tasso del 25-30 per cento a fronte di un PIL indiano che cresce del 7 per cento, un’occasione di sviluppo importante per l’industria internazionale. L’India rappresenta oggi il secondo mercato per dimensioni e quello con il più alto indice di crescita. Non solo. L’apertura di nuovi punti vendita diventa un’opportunità per tutti quei brand interessati al mercato indiano, anche attraverso le piattaforme digitali.

Nuovi mercati del pet
Nel panorama di Zoomark International 2019 spicca anche la Gran Bretagna, il cui mercato, nonostante la Brexit, risulta comunque in forte crescita. A seguire anche la Turchia e i Paesi dell’Est Europa e le new entry Bielorussia, Grecia, Malesia, Serbia e Slovacchia.
Foto @Zoomark International 2019